Le pareti in legno, i rivestimenti in Pannelli in legno con intarsi e incisioni, erano chiamati una volta boiserie.
oggi le boiserie in legno cambiano look: diversi sistemi e geometrie ripropongono in chiave moderna una tecnica che esiste da anni. in questo modo è possibile rinnovare gli ambienti domestici in modo elegante e contemporaneo. il rivestimento a elementi lignei è adatto a vari ambienti, dal soggiorno alla camera da letto, dalla zona relax allo studio. anche in cucina e in bagno possono essere impiegati scegliendo però soluzioni con proprietà idrofughe. i pannelli per pareti interne sono l’ideale nel caso in cui si voglia agire direttamente sulla muratura aggiungendo un tocco di design. inoltre si possono rivelare un utile espediente nel caso in cui l’abitazione sia soggetta a fenomeni di umidità: fissare le pannellature, insieme a un adeguato isolamento, è una valida soluzione per non vedersi ripresentare macchie, muffa o altro.
i vantaggi delle pareti in legno rispetto a una parete intonacata sono molteplici, a partire dall’estetica fino alle migliori proprietà di isolamento termico e acustico, con costi di realizzazione e manutenzione che possono rivelarsi interessanti rispetto a soluzioni più complesse e invasive. prima di acquistare il legno necessario per le lavorazioni, è importante avere chiaro il tipo di arredamento e l’effetto estetico che si vorrà ottenere. l’ideale è fare uno schizzo con le misure giuste e poi acquistare il materiale nelle essenze più adatte. le pareti possono essere ricoperte da tavole (perline) di legno lisce o con righe verticali; si possono acquistare sia rifinite che allo stato naturale.
la soluzione standard per le pareti in legno è rappresentata dall’abete: è un legno che richiede un trattamento chimico preventivo per poter essere utilizzato all’interno degli ambienti domestici: qualche mano di “impregnante” per aumentare durata e protezione. il cedro è un legno molto robusto, può essere impiegato anche senza rifiniture e non ha costi di manutenzione. il larice è un legno di qualità e di elevata longevità, mentre mogano, noce o ciliegio sono legni pregiati. se si decide di usare il legno grezzo, conviene acquistare le perline di abete: queste tavole vanno applicate direttamente sulla parete, poi rifinite con stucco a legno, carteggiate e trattate con una vernice trasparente (flatting) in grado di proteggere e dare lucentezza.
in alternativa si può utilizzare una tintura specifica, acquistabile già pronta o realizzabile con bustine sciolte nell’alcool. se si sceglie questa seconda soluzione, allora il flatting può essere applicato come vernice finale, per avere un effetto lucido anziché opaco. le possibilità di espressione e interpretazione del nuovo modo di vivere il legno sono infinite. si possono ottenere effetti “tradizionali”, rendendo gli spazi simili alla stiva di un antico veliero inglese, oppure moderni. per rivestire le pareti esistono diversi sistemi secondo gli elementi di legno che si intende usare. alcune sono molto adatte al fai da te.
il legno compensato: la soluzione più semplice, rapida ed economica per rivestire le pareti con il legno è quella di impiegare il compensato. è un materiale formato da diversi fogli sovrapposti in modo che il pannello risultante abbia una consistenza maggiore e non sia soggetto a incurvamenti dovuti a ritenzione di umidità. le misure sono standard, da 60 a 100, 120, 150 cm; la lunghezza da 150, 200, 250 o 300 centimetri; lo spessore varia secondo il numero, il tipo e lo spessore dei singoli strati.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento CASE IN LEGNO ROMA data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)